Quest’anno, il benvenuto all’autunno l’abbiamo dato inaugurando il nostro nuovo blog, in cui vi racconteremo le ricchezze che la nostra terra ci offre e la dedizione e l’amore con cui la curiamo e la coltiviamo.
L’inizio di una nuova stagione porta sempre con sé diverse novità: nuove sensazioni, nuovi colori, nuovi odori, ma soprattutto nuovi sapori. In particolare, l’arrivo dell’autunno è un importante spartiacque in campo agricolo: si conclude la campagna dei mesi “caldi” e inizia quella dei mesi “freddi” con l’arrivo di nuove specialità.
Per questo motivo, oggi vi porteremo con noi alla scoperta di un ortaggio simbolo della stagione autunnale: la zucca.
STORIA
Nonostante non ci sia certezza assoluta si pensa che la sua origine sia ancestrale. I più antichi semi furono trovati in Messico, risalenti al 7000 a.C. circa, i quali furono poi importati in Europa dai coloni spagnoli durante le prime traversate atlantiche in seguito alla scoperta dell’America, intorno al XVI secolo. Tuttavia, ci sono anche testimonianze di coltivazioni praticate da Egizi, Greci, Etruschi, Fenici e Romani di una tipologia importata dall’Oriente. Anche se maggiormente diffusa allo stato spontaneo nei paesi tropicali, attualmente è coltivata in tutto il mondo.
BENEFICI E PROPRIETA’
Appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, come la zucchina, il cetriolo, il melone e ne esistono diverse varietà che si differenziano per gusto, forma e colore.
Il sapore dolce, unito alle sue eccellenti proprietà, ne fanno un alimento unico. È adatta nelle diete ipocaloriche e per i pazienti diabetici. È composta per la maggior parte di acqua (92%) e ha basso numero di Kcal, carboidrati e grassi. È invece ricca di fibre, vitamine e sali minerali. I semi contengono Omega-3.
I benefici che derivano dalla sua assunzione sono innumerevoli: è ottima nella prevenzione di patologie cardiovascolari; è utile contro la ritenzione idrica, aiuta a combattere i disturbi delle vie urinarie, l’ansia, l’insonnia, nutre e protegge pelle e capelli, riequilibra la flora intestinale e sembra combattere anche tumori alla prostata, allo stomaco e al polmone.
COLTIVAZIONE
La semina della zucca avviene in tarda primavera, in terreni freschi e fertili e richiede concimatura e abbondante irrigazione. Dalla prestante pianta si dipartono fusti striscianti, lunghi diversi metri, ricoperti da foglie e piccioli tra i quali si fanno spazio i suoi grandi fiori gialli. Il periodo di raccolta si colloca tra settembre e novembre.
SPOSTIAMOCI IN CUCINA
La zucca è un alimento molto versatile, è possibile utilizzarla sia per ricette dolci che salate, ma la sua particolarità è che non si butta via praticamente nulla. Infatti, in alcune parti del mondo anche scorza, foglie e fiori vengono consumati.
La polpa si può cucinare al vapore o al forno, ma anche lessare (in questo caso è consigliabile accorciare il più possibile i tempi di cottura per non perdere molti dei principi attivi), ridurre in purea come contorno, ma anche consumare cruda in un’insalata o spremendo la polpa per ottenere un succo. È la regina dei risotti ed eccezionale ripieno dei tortelli.
È possibile sgranocchiare piacevolmente i semi oppure usarli per impreziosire insalate, piatti di carne, impasti di pane e torte, dopo averli lasciati essiccare all’aria aperta, tostati e salati.
CONSERVAZIONE
Infine, per quanto concerne la conservazione, la zucca intera va tenuta in luoghi freschi, bui e asciutti, in cui può mantenersi per diversi mesi; se già tagliata in pezzi, si raccomanda di tenerla in frigorifero, avvolta in pellicola, al massimo per qualche giorno. Può anche essere congelata, meglio se prima sbollentata.
LA ZUCCA INTAGLIATA…
… è il famoso simbolo della festa di Halloween, che prende il nome di “Jack-o’-Lantern”, “Jack e la sua lanterna”, titolo di un’antica leggenda irlandese.
Tra poco più di un mese è Halloween, non vorrai mica farti trovare senza la tua Jack-o’-Lantern?